«Mai come quest'anno sono felice di avere un giorno alla settimana in cui metto ”il vestito buono". Vivere perennemente con la divisa dello smartworking alla lunga non fa per me. Mi agghindo, con gusto, anche per voi che ogni settimana qui commentate e mi dite la vostra sul look, per voi che guardate Quelli che il Calcio.
Perché un appunto Io devo fare, ed è rivolto in particolare a quelli che scrivono
"noooo di nuovi pantaloni", oppure
"se sei così coperta cambio canale". Vorrei ricordare a questi commentatori che internet é pieno di immagini di persone vestite (o svestite) come le volete, immagini disponibili ad ogni ora del giorno e della notte. Qui, su questo profilo o in televisione, invece troverete sempre me, Mia, vestita esattamente come mi sentivo di vestirmi. E vi assicuro che mi impegno per presentarmi a tutti voi al mio meglio (anzi, ci sono persone che ci Iavorano con me), ma ammetto che principalmente ci tengo a piacere a me stessa; compiacere tutti sarebbe impossibile. E consiglio a tutti voi, anche a chi fa un mestiere diverso dal mio, di rivendicare sempre il diritto di vestirvi per voi, con qualsiasi look, corto, lungo, casto, provocante, per il solo gusto di guardarsi allo specchio e dirsi: "si, mi piaci!", e fregarsene di chi ci voleva diversi. E ora di corsa in onda!
Grazie»
Tutto giusto, cioè una conduttrice deve vestire prima di tutto con un abbigliamento che la fa sentire a proprio agio, e solo dopo si può pensare ad accontentare il proprio pubblico, ma non sempre con la gonna, magari corta per accontentare qualcuno!
C'è da dire però, che questa Tv di oggi, soprattutto in Rai, è diventata molto snervante! Non ci sono più i primi piani a figura intera, neanche con i pantaloni, e non si spiega il perché. Così facendo non si possono ammirare i capi indossati, magari una donna che sta guardando vorrebbe comprarli. Le riprese sono fatte da oltre 10 metri, ma cos'è! Poi qualche domenica fa c'era sempre un primo piano sulle scarpe, ora neanche questo!
Pagine
Nessun commento:
Posta un commento